Sono numerosi, gli impieghi delle torri faro. Nate come sistemi di illuminazione pubblica, ben presto il loro campo d’applicazione si è esteso agli eventi privati e alle situazioni di emergenza. Perché è proprio questo, il loro scopo: sorreggere, con la loro struttura, proiettori o fari luminosi volti ad illuminare una determinata area. Nella quasi totalità dei casi, le torri faro si compongono di una colonna ripiegabile sulla cui estremità sono montati i fari; spesso sono posizionate su dei carrelli, contenenti anche il gruppo elettrogeno necessario ad alimentarle.
Ma quali sono, i più frequenti casi d’uso delle torri faro? Utilizzate per illuminare dall’alto una determinata zona, grazie all’utilizzo di lampade a LED o alogene (ma in alcuni casi possono montare luci a ioduri metallici), vengono impiegate nel settore civile come in quello industriale e persino in ambito privato. In particolare, i più comuni casi d’uso sono nei cantieri edilizi o stradali, per gli spettacoli su palchi o nei teatri, nelle situazioni di emergenza che richiedono un ampio fascio di illuminazione dall’alto, magari quando i luoghi sono difficili da raggiungere con dei cavi o con una normale prolunga.
Ovviamente, i casi d’uso delle torri faro dipendono molto dai modelli. Che sono essenzialmente di due tipi: autonomi, e quindi dotati di un generatore elettrico (perfette per le situazioni prive di fonti di energia), oppure bisognosi di un attacco alla rete elettrica e quindi più leggeri e più facili da trasportare. Una torre faro può essere acquistata (con un costo a partire da qualche migliaio di euro, fino a salire), oppure noleggiata, soprattutto quando – in base alle caratteristiche dell’evento – si ha bisogno di un modello dalle determinate caratteristiche e potenza. Generalmente, un’illuminazione di questo tipo la si vede in situazioni all’aperto come concerti, grandi feste, partite su campi di calcio o gare negli ippodromi e nei maneggi. Oppure negli interventi di cantiere, nel settore stradale (agli incroci oppure nei piazzali di sosta) e in quello pubblico (aeroporti, porti), e nelle operazioni della Protezione Civile.
Quali sono i principali vantaggi delle torri faro? Sicuramente, se si sceglie un modello con lampade a LED, un aspetto importantissimo è quello del risparmio energetico. Un’illuminazione di questo tipo, grazie al minore consumo a fronte di una maggiore durata, è preferibile rispetto ad altre fonti luminose. Il risparmio, in termini di riduzione dei consumi, si aggira attorno al 75%, senza che l’intensità luminosa venga inficiata.
Noi di Manel Service offriamo diverse tipologie di torri faro (in vendita e a noleggio), scelte tra i migliori produttori del settore. Le torri faro Pramac, portatili e con sollevamento manuale o idraulico, con traino lento o stradale, montano lampade a ioduri metallici particolarmente indicate per la costruzione di strade o ponti, in caso di emergenze pubbliche e disastri, per costruzioni generali e nel campo dell’oil&gas. Ci sono poi le torri Mosa – che, con i loro fari alogeni, sono perfette per aree cantieristiche che lavorano a ciclo continuo, montate su carrelli da trasporto o su rimorchi da cantiere – e le torri faro Green Power, pensate per fornire illuminazione in diversi contesti, dal cantiere di lavoro notturno ai concerti, dalle manifestazioni agli eventi sportivi.