Cosa ci serve per una gita in barca? L’organizzazione dell’itinerario, scorta carburante, possibilmente una buona compagnia possibilmente, dei generatori marini (ne abbiamo parlato qui), viveri e per ultimo, ma non meno importante, l’acqua. Non parliamo qui delle condizioni del mare ma dell’acqua dolce, ovvero l’acqua da bere: oggi parleremo infatti del dissalatore marino.
Se si tratta di viaggi brevi ovviamente si può fare una buona spesa prima di partire. Oppure fare rifornimento di viveri e bevande ad ogni attracco. Ma in caso di viaggi medio lunghi a ogni sbarco i dissalatori marini sono una soluzione molto comoda.
Un dissalatore marino, chiamato anche depuratore a osmosi inversa, è uno strumento ormai abbastanza diffuso che semplicemente trasforma l’acqua salata del mare in acqua potabile direttamente a bordo.
L’acqua dolce è indispensabile sulle navi e non solo a tavola. Ne fanno ampio uso anche gli elettrodomestici, senza poi dimenticare che una doccia con acqua salata non porta esattamente al risultato di pulizia voluto dopo una nuotata.
Il dissalatore marino funziona grazie a una pompa ad alta pressione che, una volta raccolta, spinge l’acqua di mare attraverso una membrana semi impermeabile che filtra le molecole di sale. A seconda del modello di dissalatore marino la pompa può funzionare tramite attivazione manuale o tramite un motore.
Il “cuore” del dissalatore marino è proprio il motore. Permette al sistema di osmosi di agire come previsto, separando gli elementi e controllando poi la qualità dell’acqua prodotta.
L’acqua ottenuta è quindi un’acqua potabile, senza necessità di aggiungere additivi chimici. Aspetto non di poco conto.
Visto che ci sono diversi modelli di dissalatori marini, dai più piccoli che riescono a filtrare alcuni litri ogni ora, ai modelli più grandi adatti per utilizzi intensivi e per lunghe traversate puoi contattarci per ricevere una consulenza sulla base delle tue esigenze al numero 011 253533 o tramite il nostro sito https://www.manelservice.com/contattaci