Scaldiglie: cosa sono e a cosa servono

Le scandiglie (o riscaldatori) sono degli strumenti utili per riscaldare i motori e i gruppi elettrogeni in modo che siano sempre pronti all’uso e alle massime performance, soprattutto se devono operare in ambienti con condizioni climatiche particolarmente rigide.

Recentemente se ne è parlato anche sul Corriere della Sera, che ha analizzato l’etimologia del termine dando una definizione completa di scandiglia, in questo caso legata all’uso che se ne fa nei binari: scandiglia è un termine tecnico che designa un insieme di resistenze elettriche collocate negli scambi dei binari per trasmettere calore sciogliendo il gelo che li bloccherebbe.  

Scaldiglie: quando utilizzarle

Tornando all’ambito generatori di corrente e motori, se il motore opera in ambienti freddi può accadere che, in caso di uso non continuo, si verifichi un forte lo sbalzo termico in fase di accensione che potrebbe provocare la formazione di condensa all’interno della scocca.

Inutile dire che la presenza di condensa, umidità (o quindi acqua) all’interno dei motori o a stretto contatto con le componenti elettriche potrebbe portare col tempo a seri rischio di danneggiamento.

Le scaldiglie vanno quindi utilizzate per riscaldare l’interno del motore limitando i possibili rischi derivati dal non utilizzo prolungato.

Scaldiglie: quali utilizzare

Esistono diversi modelli e raccomandazioni di utilizzo per le diverse scaldiglie, ad esempio ci sono scandiglie anticondensa, scandiglia acqua motore o olio…

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