Chi possiede una barca si trova spesso a fare i conti con il “problema” della corrente: come fare ad alimentare, per esempio, gli elettrodomestici, quando non si è attraccati al porto? La risposta sta tutta nei generatori marini, una strumentazione indispensabile soprattutto per chi naviga su lunghe tratte. Pensati per le piccole e le medie imbarcazioni, i generatori marini sono dotati di particolari sistemi di raffreddamento e progettati per resistere alla corrosione; i modelli più recenti, inoltre, sono estremamente silenziosi.
Molto semplicemente, quando sulla barca sono presenti elettrodomestici che utilizzano un’alimentazione da 220 Volt e che si ha la necessità di utilizzare magari contemporaneamente. Tuttavia, sul mercato i modelli disponibili sono molti e molte sono le variabili da tenere a mente quando si decide di acquistare gruppi elettrogeni marini. Innanzitutto, lo spazio: seppur si dovesse scegliere un modello piccolo, questo occuperà comunque dello spazio, ed è necessario tenerlo in considerazione. Esattamente come è necessario tenere in considerazione il luogo in cui può essere installato, se in sala macchine, sottocoperta o nei compartimenti di poppa. Inoltre, bisogna considerare il peso: alle dimensioni in genere ampie di un generatore marino, si accompagna un peso medio di circa 200 kg. Da ultimo, il tipo di carburante: in commercio si trovano modelli a benzina, a diesel, a metano. L’ideale è sceglierne uno che funzioni con lo stesso carburante con cui viene alimentata la barca.
Abbiamo puntato sulla qualità e sull’efficienza dei generatori marini Mase. Come si utilizzano? Basta premere il tasto ON, accertandosi che tutti i LED del pannello di autocontrollo rimangano accesi per circa cinque secondi; trascorso questo tempo, rimarrà acceso solo il LED di pannello alimentato. Si avvia quindi il generatore premendo il tasto START, e rilasciando solo ad avviamento avvenuto facendo attenzione a non superare i 5 secondi per ogni tentativo. Per verificare che il gruppo elettrogeno stia funzionando nel modo corretto, bisogna accertarsi che sia acceso il LED della spia di funzionamento del generatore. Quando è attivo, sono attive anche le protezioni: la protezione bassa pressione olio, la protezione alta temperatura, la protezione sovratemperatura/sovraccarico alternatore.
Se si ha la necessità di tenere spento a lungo il generatore, è necessario procedere con la sostituzione dell’olio carter, del filtro olio, del filtro combustibile e delle pastiglie di zinco. Se le temperature inferiori si avvicinano agli 0°C, è fondamentale anche svuotare il circuito di raffreddamento tramite il rubinetto e lubrificare la girante della pompa acqua. Solo così, ci si garantisce il corretto funzionamento e la lunga durata del gruppo elettrogeno.